Ormai l’ultimo sistema operativo di casa Microsoft ha preso piede e con le pre-installazioni eseguite sulle nuove macchine prodotte dai principali costruttori, la propagazione si fa sempre maggiore.
Questo mio post riguarda proprio l’ultimo sistema operativo sviluppato da Microsoft e a detta della stessa Microsoft dovrà essere l’ultimo sistema operativo sviluppato dalla stessa….(ma voi ci credete?!?!?!).
Prima di tutto vorrei soffermarmi un attimo sul fatto che come per tut
ti i sistemi operativi nuovi, anche Win10 ha sofferto di parecchi bachi e indisponibilità di driver aggiornati.
Dato che questa volta la Microsoft ha iniziato la distribuzione di win 10 direttamente on-line e cioè facendo scaricare automaticamente il SO direttamente sulle macchi
ne da cui veniva fatta richiesta e per le quali si doveva essere in possesso di un codice valido di licenza d’uso (win 7, 8 e win 8.1), molti utenti hanno immediatamente scaricato ed installato win 10 avendo molti problemi di trasferimento delle
impostazioni, applicazioni e gestione delle periferiche.
Personalmente consigliavo ai miei Clienti di aspettare ad effettuare l’aggiornamento dato che stavo verificando che la Microsoft continuava a rilasciare patch su patch e i produttori di hardware ritardavano ad aggiornate i drivers dei loro prodotti.
Oggi l’upgrade è fattibile e se non si hanno periferiche molto datate e macchine altrettanto obsolete, consiglio di aggiornate il vostro SO anche perchè è gratuito fino a luglio 2016.
Cosa dire sul nuovo SO ?
Per la verità ho potuto provare win 10 aggiornando la mia macchina a win10 home ediction ( mi sarebbe piaciuto verificare l’aggiornamento a win10 pro) . Devo dire che l’aggiornamento è stato rapido e abbastanza indolore sul mio Asus X53B che anche se non dispone di un processore Intel, si è comportato egregiamente.
Nonostante abbia dovuto scaricare ed installare i driver per la scheda video e per per la scheda audio, l’aggiornamento mi ha portato la macchina a win 10 senza grossi problemi.
Come sappiamo, ogni SO si compone principalmente della componente di interfaccia utente per la quale sono molto contento dato che Microsoft sembra aver recepito le richieste pervenute dagli utenti riguardo win 8 e win 8.1 andando cioè a ripristinare il pulsante “Start” che altrimenti doveva essere attivato tramite software esterni, ma soprattutto, a mio parere, andando ad eliminare (rispetto ad esempio a win 7) una serie di effetti visivi che richiedevano solamente molte risorse al sistema e che anche se molto carini, non servivano a gran che e fiaccavano solamente il SO. La nuova interfaccia è semplice e lineare, implementa molte scorciatoie e funzioni richieste dagli utenti e non sovraccarica pesantemente la macchina.
La parte molto importante relativa alla gestione delle policy non sembra cambiata moltissimo dato che deriva dallo zoccolo duro di win 7.
L’altro aspetto del sistema che risulta essere fondamentale è l’interfacciamento delle applicazioni con i componenti hardware e le periferiche e qui, a parte la gestione della memoria, mi sarei aspettato dei miglioramenti significativi soprattutto per quanto riguarda la gestione a 64bit.
Sicuramente l’ultimo nato di casa Microsoft ha ancora parecchia strada da fare la a mio parere la strada è quella giusta e col tempo credo che win 10 potrà eguagliare in stabilità e successo windows XP.